Sono stato molto felice oggi, nell’attesa di celebrare l’udienza alla XII sezione (meglio, nell’attesa della controparte costituitasi all’ultimo secondo disponibile), di leggere il saluto di un Giudice rivolto agli avvocati che per anni hanno avuto la fortuna -aggiungo io- di averlo come magistrato in quella sezione.
Segnala il Giudice, tra l’altro, il dispiacere di dover essere costretto a cambiare materia dopo la decennale esperienza maturata. Ed è così: quando ormai sei perfettamente inserito in meccanismo che funziona, sei costretto a lasciare, devi cambiare. E vanifichi quel bagaglio di rapporti umani e professionali fin lì acquisito.