Archivi del giorno: 5 ottobre 2013

Ogni Consesso di livello è politicizzato.

L’episodio di Crimi, il quale posta su Facebook un commento sprezzante contro Berlusconi durante la seduta della Giunta per le elezioni del Senato riunita per la decadenza del senatore, è stato mal digerito da esponenti del PDL perché, a detta loro, sarebbero state violate le regole sull’imparzialità.
Per quanto poco opportuno sia stato il gesto e per quanto da biasimare (per la poca serietà e per la volgarità) sia il parlamentare in questione che lo ha commesso, non vedo come una battuta postata su internet fatta da un antagonista di Berlusconi avrebbe potuto compromettere il giudizio della Giunta, visto che si trattava di una Giunta politica.
Fa bene chi ricorda che il principio di terzietà riguarda ben altri organi (giurisdizionali).
Vicenda, questa, che dà lo spunto per riflettere sul fenomeno della politicizzazione delle Corti (di un livello, ci tengo a precisare). E di una in particolare: la Corte Costituzionale.
Questa si compone in parte da membri scelti dal Presidente della Repubblica (soggetto politico), altri dal Parlamento (dove ci sono i politici), altri sono espressione della magistratura (politicizzata, a quei livelli, a sentire MD), civile, contabile e amministrativa.
Peccato che la Corte Costituzionale non dovrebbe essere ricollegabile a posizioni politiche: la politica è scelta di parte, discrezionalità, opinabilità, opportunismo dell’occorrenza. La verifica delle norme al vaglio della carta costituzionale non dovrebbe essere condizionata da valutazioni di convenienza (di uno schieramento o dell’altro, di ideologia opposta).
Bene, allora, fece il parlamentare Togliatti che etichettò la Corte Costituzionale come una “bizzarria” in quanto “organo che non si sa cosa sia e grazie alla istituzioni del quale degli illustri cittadini verrebbero a essere collocati al di sopra di tutte le assemblee e di tutto il sistema del parlamento e della democrazia, per essere giudici”. Pensato come tecnico e svincolato alla politica, il Giudice delle leggi ne è stato da questa inglobato. Perché a certi livelli non puoi operare se non sei politicizzato.

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